Centro Assistenza Medica Integrata Serafico ETS
sigaretta elettronica

Prediabete e Sigaretta Elettronica 1

Negli ultimi anni si è diffuso sempre di più l’utilizzo della sigaretta elettronica come mezzo per riuscire a smettere di fumare le tradizionali sigarette ma anche da chi non è mai stato un fumatore tradizionale.

Nel pensiero comune è considerato un “fumare consapevole” più sicuro se non addirittura privo di rischi perché non soggetto alla combustione che caratterizza la sigaretta tradizionale.

Cos’è la sigaretta elettronica?

Per chi non ne avesse mai sentito parlare, la sigaretta elettronica è un dispositivo che permette l’inalazione di liquido aromatizzato con o senza nicotina, normalmente chi prova a smettere di fumare via via ne diminuisce la quantità. L’inalazione avviene grazie al dispositivo che trasforma il liquido in vapore e lo rende facilmente inalabile.

Lo studio

Nei primi giorni di marzo l’ American Journal of Preventive Medicine , ha riportato i risultati di uno studio statunitense su un campione di 600.000 individui tra il 2016 e il 2018.

Lo studio ricercava “le prove” di una possibile correlazione tra fumo di sigaretta elettronica (più comunemente detto svapo) e rischio di insorgenza del prediabete. Dall’analisi è stata constata un’alterazione negativa nei livelli di zucchero nel sangue di alcuni soggetti.

I risultati mostrano che il 9% degli attuali ed ex fumatori di sigarette elettroniche hanno sviluppato la patologia, ponendoli in relazione a chi non ha mai fumato parliamo del +22% di sviluppare la patologia.

I meccanismi che creano la correlazione non sono ancora ben chiari.

Chiarimenti

Cos’è il prediabete?

È una condizione che può determinare l’insorgere del diabete di tipo 2.

(l’argomento verrà analizzato in un articolo successivamente)

Influisce la modalità d’assunzione?

Il fumatore tradizionale (in media) assume una sigaretta all’ora/ora e mezza mentre il fumatore di sigaretta elettronica utilizza il dispositivo in modo continuativo durante la giornata. L’assunzione continuativa può rappresentare un ulteriore rischio.

 

Ringraziamo la nostra paziente per il disegno.

L’immagine rappresenta il liquido per la sigaretta elettronica e ogni suo componente.

Pg indica Glicole prolienico.

Vg indica Glicerolo vegetale.

 

sigaretta elettronica

 

 

 

Danni a carico del ginocchio e prevenzione.

L’articolazione del ginocchio è una delle più importanti del corpo, serve a permetterci di camminare, a sostenere il peso, a permetterci di praticare attività sportive. Molto spesso purtroppo rischiamo di lesionarlo e quindi di sentire dolore.

 

Iniziamo analizzando l’articolazione del ginocchio più da vicino.

Il ginocchio funziona come un ginglimo angolare, è il più complesso del nostro corpo (un altro esempio di ginglimo angolare è il gomito, ma risulta meno complesso al confronto) ed è il meno stabile rispetto a tutti gli altri ginglimi angolari. Consente un certo grado di rotazione oltre che il movimento di estensione e di flessione.

L’articolazione del ginocchio collega tre ossa: Femore, Tibia, Rotula. Tutte le articolazioni sono rivestite da cartilagine. Sono presenti anche due menischi, uno laterale e uno mediale. Il ginocchio è composto da quattro legamenti: collaterale interno e collaterale laterale esterno, e due interni detti crociato anteriore e legamento crociato posteriore.

Quali sono le cause di lesioni al ginocchio?

L’obesità (sovraccarico), traumi (cadute, incidenti stradali etc.), incidenti sportivi, debolezza dell’articolazione, rigidità, invecchiamento .. Tali lesioni possono colpire varie componenti dell’articolazione. Esiste una correlazione, molto spesso, tra causa e lesione, ad esempio pratica del calcio e lesione della cartilagine.

Come possiamo prevenire tali danni?

Non esiste una risposta univoca ma ci sono varie azioni che unite possono aiutare nella prevenzione.

1 Evitare di praticare sport di contatto come il rugby e il calcio e altri che prevedono uno sforzo eccessivo dell’articolazione come il tennis e la pallavolo.

2 Mantenersi in forma, sia attraverso un’alimentazione sana (che aiuta a prevenire l’obesità) e sia attraverso la pratica di esercizi di rafforzamento del quadricipite.

Naturalmente se è presente già un danno, è importante intervenire tempestivamente, iniziando con una visita medico specialistica e terapie fisioterapiche specifiche. Non sottovalutate i sintomi se prolungati nel tempo, perché prima intervenite e prima potete tornare alla vostra normalità.

 

Riabilitazione Ginocchio

 

Zaino Grande e mal di schiena

Quando il mal di schiena colpisce i più piccoli 1

Il peso dello zaino scolastico è responsabile del mal di schiena nei ragazzi?

Passando fuori da una scuola spesso vediamo dei bambini portare sulle spalle degli zaini che sembrano sproporzionati rispetto alla loro statura.

Nei nostri ricordi d’infanzia ci sono questi zaini pieni di libri, molto pesanti e fastidiosi da portare.

Negli ultimi anni sono stati svolti molti studi sia per quanto riguarda la correlazione peso dello zaino – statura del bambino e sia per quanto riguarda il modo di indossarlo.

Le Ricerche
La fascia di età prevalentemente analizzata è quella che va dai 12 ai 18 anni.

Negli studi inerenti la correlazione peso zaino- statura sono emersi valori interessanti; le ricerche riportano una percentuale circa del 74,4% di studenti che presentavano dolori alla schiena.

È stato inoltre possibile rilevare un aumento di questa percentuale nelle bambine, nei ragazzi che presentavano una più elevata massa corporea e negli studenti più esili.

In particolare in questa fascia d’età, corrispondente al massimo accrescimento in altezza dei ragazzi, il peso eccessivo dello zaino, può diventare un ulteriore fattore di rischio per lo sviluppo di scoliosi e cifosi

Purtroppo, non dipendendo dalle scelte del soggetto interessato, ma da quelle imposte dalla scuola, risulta molto complicato modificarlo, anche se sarebbe meglio alleggerirlo il più possibile.

Come indossare lo zaino

Per il modo di indossare lo zaino, è stato osservato che il posizionamento più corretto sia quello bilaterale, che garantisce lo scarico assialmente alla colonna vertebrale risultando quindi meno dannoso per il soggetto.

In termini meno formali è consigliato far indossare lo zaino al bambino su entrambe le spalle adattando le cinghie in modo tale che la parte più alta dello zaino sia alla stessa altezza delle spalle (come mostrato nell’immagine).

Sappiamo che è molto difficile riuscire a rispettare diligentemente tali comportamenti, a volte sono inevitabili come per il caso di una bambina esile costretta a portare uno zaino molto pesante sulla schiena, per questo motivo ci teniamo a rassicurarvi.

Consultatevi con un fisioterapista esperto, attraverso una fisioterapia mirata alla correzione della postura e attraverso degli esercizi di potenziamento muscolare è possibile intervenire, risolvendo o limitandone i danni.

Tale studio era incentrato principalmente sui più piccoli ma vale un discorso abbastanza simile anche per gli adulti.

 

mal di schiena

× Ciao come posso aiutarti?